venerdì 25 dicembre 2015

Compiti per le vacanze

Li ho sempre detestati, sin da quando, bambina, mi venivano assegnati. Mi riducevo a svolgerli l'ultimo giorno di vacanza, tra gli sguardi torvi dei miei che mal tolleravano quella pessima abitudine. Ma io pensavo (e penso tuttora) che le vacanze siano sacre e se sono sacre non devono essere dedicate ai compiti ma ad altro rispetto alle abituali attività.
I miei studenti lo sanno: assegno sempre pochi (o non ne assegno affatto) compiti per le vacanze. Al massimo indico con abbondante anticipo qualche libro da leggere o una poesia da imparare a memoria.
Ecco perché io stessa non mi sogno nemmeno di correggere i pacchi di compiti durante le vacanze di Natale. 
Quando ne ho (quest'anno non ne ho) lo faccio solo a partire dal 7 gennaio. 
Ciò significherà che, per par condicio, non potrò controllare i compiti o interrogare il 7 gennaio.

La vacanza è sacra e deve essere rispettata. Vale per me come per i miei studenti.

(Post già pubblicato su "Sala docenti")

Nessun commento:

Posta un commento