“La
vostra libertà è di scegliere entro i limiti delle poche possibilità che vi
danno, cioè di ballare un twist o un madison, ma non di ballare o pensare; non
di ballare o regnare e essere padroni del vostro voto, del vostro pensiero; non
di ballare oppure vincere discussioni; non di ballare o convincere le persone
con cui parlate.
Purtroppo la mia previsione è che sarete pecore,
che vi piegherete completamente alle usanze, che vi vestirete come vuole la
moda, che passerete il tempo come vuole la moda. Ma mi dite che soddisfazione
ci trovate ad accettare una situazione simile? Ribellatevi! Ne avete l'età.
Studiate, pensate, chiedete consiglio a me, inventate qualcosa per sortire da
questa situazione in cui siete e poter arrivare al punto di fare realmente, con
una libera scelta vostra, le cose che vi par giusto fare. Per me sarebbe una
umiliazione tremenda se uno mi domandasse: <<Cosa stai facendo? Perché lo
stai facendo?>> e dovessi restare a bocca aperta senza rispondere. E
educo i miei ragazzi così, a saper dire in qualunque momento della loro vita,
cosa fanno e perché lo fanno.”
(Citazione tratta da: Don Lorenzo Milani: "Una
lezione alla scuola di Barbiana", a cura di Michele Gesualdi, Libreria
Editrice Fiorentina, Firenze, 2004, pagg. 30 - 31; Lezione ad un gruppo di
ragazze della scuola media di Borgo S. Lorenzo salite a Barbiana nel Carnevale
1965)