... può
succedere che la lettura delle pagine di un libro ti riporti indietro, tra
esperienze e ricordi, lontani nella memoria, che si rianimano. Ed ecco, sei di
nuovo nel '76 e hai di nuovo 15 anni.
"Non
mi piaceva fingere di capire, ma mi faceva comodo: così almeno nessuno mi
guardava storto o se la prendeva con me dicendomi che ero una qualunquista.
Parola che allora si usava molto, come anche fascista. E se ti dicevano
fascista o qualunquista, credo volesse solo dire che non facevi politica. Non
era bello, eri finito e nessuno ti voleva più."
La
citazione è tratta dal romanzo di Paola Mastrocola: "Più lontana della
luna", Ugo Guanda Editore, Parma, 2007, pg. 76
(Post pubblicato sul blog "Sala docenti" il 28 dicembre 2007)
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