mercoledì 13 gennaio 2016

A scuola di felicità

Si può imparare la felicità? C'è chi sostiene che sì, che attraverso il Coaching ci si possa allenare alla felicità.
L'idea è quella di individuare proprio attraverso la tecnica del  Coaching il talento o i talenti di cui ciascuno di noi è naturalmente dotato. Successivamente il proprio talento dovrà essere sfruttato per poter arrivare a fare ciò che davvero ci piace.
Se è vero, infatti, che siamo felici quando facciamo ciò che ci piace, il segreto della felicità dovrebbe essere nella costruzione di una vita di relazioni in cui ciascuno possa esprimere sé stesso.
Occorrerà naturalmente essere in grado di fare i conti con il proprio passato e ciò potrà essere tanto più complicato quanto più avremo impostato false relazioni con chi ci circonda.
Nei rapporti umani il rischio è infatti quello di voler compiacere coloro cui si vuole bene (i genitori, gli amici, il partner, etc.) scegliendo non ciò che si desidera davvero per sè stessi ma ciò che altri giudicano più adatto a noi.
La costruzione  della propria vita è difficile e complicata ma occorre far sì che tale difficoltà non impedisca di guardarsi dentro a fondo per poter poi determinare le proprie scelte individuando gli obiettivi del proprio benessere in ciò che noi stessi potremmo realizzare. 
Ciò significa innanzi tutto imparare a star bene con sé stessi e non affidare la propria felicità a qualcosa/qualcuno esterno da noi. 
Gli altri potranno certamente arricchire la nostra vita ma se non saremmo noi stessi gli unici da cui dipendere per realizzare i nostri sogni non potremo mai essere felici.

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